Una Storia Inventata de Milva

Una Storia Inventata

Milva

Al final de la letra 'Una Storia Inventata' podrás comentar sobre ella y acceder a más canciones de Milva.

LETRA

Una Storia Inventata

La nostra casa è grande
È come vuota e sente molto la tua essenza
Non riesco più a dormire sola
Gli amici che mi incontrano mi chiedono
Quando ritornerai

E faccio sempre finta di avere fretta
Non era immaginabile una fine
C'è sempre una signora che mi fa la spesa
È stupido, ma aspetto sempre
Vecchio hotel di periferia

Com'è triste
Questo giorno di settembre
Sento fischiare il treno
Certamente ho sbagliato io
Spesse volte avevi torto tu

La verità è oramai nel vento
E questo inverno freddo
Ha portato un po' di neve fino al mare
Si sono poi ghiacciati anche i canali

La borsa di acqua calda per scaldare il letto
A volte all'improvviso strane
Angosce mi si infiltrano nel petto
E dormo con la luce accesa
E l'erba del cortile è tutta bianca

E tutto mi ricorda tutto
Vecchio hotel di periferia
Come miele
La mia vita ai bordi
Delle strade deserte
Andavo lungo i viali della ferrovia
Biciclette senza campanelli
Sento ancora fischiare il treno

Puntuar 'Una Storia Inventata'

¿Qué te parece esta canción?

1,00
1 voto

* Gracias a shemkasai por haber añadido esta letra el 15/4/2021.

Comentar Letra

Comenta o pregunta lo que desees sobre Milva o 'Una Storia Inventata'

Comentar

Compartir esta letra en...